Chi Siamo

LUNGIDAME – Comunicato d’Intenti Di Una Fanzine Libera E Accidentalmente Punk

C’è una mappa tracciata dalla cultura dominante, e questa mappa sembra comprendere tutto il mondo conosciuto. Una mappa divisa in confini, gestita da istituzioni, controllata da telecamere e satelliti, conquistata da militari e difesa da poliziotti, insegnata dalle scuole e diffusa dai mass media. Il problema di questa cultura dominante è che, avendo conquistato tutto e allo stesso tempo centralizzato sempre di più il suo potere, si è trovata a dover gestire una mappa più grande delle proprie seppur enormi potenzialità di controllo.

Immagina un nanerottolo che sta sopra un foglio enorme steso per terra, ci sta disegnando sopra il mondo come lo vuole lui, a sua immagine e somiglianza. Questo nanerottolo egocentrico gattona da un capo all’altro del foglio per coprire col suo pennarello ogni spazietto rimasto bianco, ma muovendosi lo stropiccia di continuo e così si formano delle pieghe nella carta. Ciò che rimane sotto le pieghe del foglio sfugge al suo pennarello, ed è lì, fuori dal suo controllo, che si sviluppano esperienze e visioni del mondo non conformi a quella del nanerottolo dominante.

Valorizzando questi spiragli di vita vera, senza nessuna intenzione di darsi per vinti di fronte ad una realtà sempre più violenta, opprimente e fasulla:

LUNGIDAME si propone di catalizzare queste visioni, raccoglierle e senza troppe pretese lanciarle fuori…per chi sta dentro le pieghe pensiamo sia un ottimo metodo di conoscenza reciproca e scambio, per chi le riceve sopra il foglio magari potranno essere una barzelletta, ma chissà, forse anche uno spunto, o un monito. 

LUNGIDAME è una fanzine cartacea, quindi può stampare tutto ciò sia comunicazione scritta e grafica [con il limite del bianco e nero (al momento)]. Il motivo è solo di dare un contributo nel buttare giù i nostri pensieri in una forma che non sia quella usa e getta dei social media, ma che possa essere più ragionata, che dia spazio a più sfumature e che sia, anche se a scapito di una minor diffusione, più duratura. 

LUNGIDAME è collettiva, e sul serio. Scrivere è solo una piccola parte, e neanche necessaria, di quello che fa la nostra ‘redazione’ interna: noi raccogliamo qualsiasi cosa ci viene mandata da chiunque voglia partecipare, che sia un articolo, un racconto un fumetto o qualsiasi tipo di grafica. Quello che facciamo principalmente è impaginare il tutto e stamparlo. Anche per questo l’uscita della fanzine è aperiodica, esce in base a quando riteniamo soddisfacente la quantità e la qualità del materiale raccolto. Quando ci arriva qualcosa che non riteniamo per qualche motivo pronta alla pubblicazione non la cassiamo, anzi, iniziamo a ragionare con chi ci ha mandato quel materiale su come si potrebbe elaborare o integrare insieme ad altre collaborazioni. Per questo motivo per scrivere sulla fanzine è molto più importante aver qualcosa da comunicare che essere degli scrittori.

LUNGIDAME è libera e accidentalmente punk. Libera perché può contenere qualsiasi tematica ed è accogliente verso i più disparati punti di vista, quindi non ha limiti predefiniti ne una linea a cui essere fedele. Accidentalmente punk perché il nucleo formativo di questo strumento di sperimentazione e diffusione comunicativa è composto da punx. Ciò non significa che è scritta solo da punx e rivolta solo a punx, al contrario chi non è legato a questa sottocultura fino ad ora ci ha mandato moltissimi contributi. Ci teniamo a rivendicare l’appartenenza all’ambito punk unicamente perché proprio lì abbiamo imparato quanto poco valore abbia il ‘Cosa’ se non è incanalato nel giusto ‘Come’: di questo concetto è intrisa l’essenza stessa della nostra creatura cartacea. E questo meccanismo l’abbiamo imparato anche osservando il nanerottolo che ci calpesta (la cultura dominante) che nel suo psicopatico bisogno di controllo sociale lo usa da troppo tempo a suo vantaggio: qualsiasi contenuto può essere accettato, anche il più blasfemo o rivoluzionario, purché sia incanalato in un sistema inglobante che automaticamente ne ammortizzi il suo reale potenziale sovversivo. Va bene anche la rappresentazione dell’anarchia nei canali comunicativi, basta di fianco ci sia una pubblicità di pannolini che la renda innocua. Reputiamo per questo strategicamente efficace nella nostra guerriglia di Comunik-Azione che il ‘Cosa’ ci sia in queste pagine debba essere una responsabilità collettiva composta da individualità diverse tra loro, mentre il ‘Come’ seguirà indipendentemente dai contenuti le logiche dell’inclusività, dell’autoproduzione, della libera diffusione, e della non imposizione di un prezzo stabilito.

LUNGIDAME infine non vuole essere una raccolta di comunicati o un elenco di iniziative, bensì uno spazio libero dove trattare variegate tematiche che ci stanno a cuore in maniera aperta, senza limiti creativi e senza neanche la paura di sviscerane le naturali contraddizioni interne. Crediamo che l’infinità delle potenzialità esistenziali di chiunque, in contrapposizione all’omologazione dilagante, debbano partire da una consapevolezza di noi stessi che vada ben oltre i minimi comun denominatori che ci accomunano: tutti noi non siamo solo anti-qualcosa o pro-qualcosa, non ci deve più bastare formare le nostre identità basandoci su codici binari che ci rendono simili a processori artificiali in balia di qualsiasi propagandistica definizione di noi stessi. Una marea unita ma fluida di individualità che considerano le proprie differenze come un valore aggiunto è la base da costruire oggi per un cambiamento reale. LUNGIDAME è solo il primo strumento in mano a questa marea per conoscersi e costruirsi.  

Questo stesso comunicato, in quanto tale, non verrà mai pubblicato sulle pagine di LUNGIDAME. 

A LUNGIDAME hanno partecipato: Claudio DK, Modi, Nicola, Martina, Michele, Limbs Disarm, Zanna, Lara, Kate, Fede Piscio Sangue, NoWhiteRag, Kalashnikov Collective, Ancè, Into The Baobab, Nak, Lele Cozmik, Valeria Disagio, Simone, Tomaso Marabini, Archivio Storico Popolare Antonio Rubbi (Medicina), Giorgina, Queers of Chaos, Roby Bleeding, L’Eliz, Masbucci, Antonella Pappalardo, Federica Sangiorgi, Ele, Erny Old Bones, Stefano Belacchi, J.D.Raudo, Marnero, Stiopa, Noia Artwork, Erika N., XNoiseEaterx, Debo, Padiy, Lucky, Joseph, Bologna City Rockers, Erika White Mind, Simone, Agostino, Urupia, Arianna Ancarini, Mademoiselle Metronome, Collettivo Capolinea Faenza, Ale Punk, Alessio, Selene Magnolia, Nonno Fetish & Nonna Punk, Marco Corvaia, Laura Cimino, Daniele Massineo, Stella Nera, Caigo, Stefano Artibani, Johnny Scortex, Individualità Selvatiche Montane, Francesco Pirini, Ago, Pioggia Nera, Agripunk Onlus, Nightputrid, Collettivo Bologna Punx, Simoncino, Grug, Martina Scirpo, Adriana Leone, Massimo Scoposki, Daniele Cassandra, Ep VIVIVI, Tommy, Fusilli, Mondeggi Bene Comune, darya, Matteino, sara, Alessio Rosati Traumart, Radio Punk, Tuby, Maikela, Marialuisa Mazzetti, Coyote Nero, Sabina Morgagni, Simone Zena’s Punk, Produzione Clandestina, Angelo, Andrea Passione Nera, Emma Leone, Arca, Olona Wasteland Punx, Santacchione, NDRX, Squalido, Daniela Elaarttt, Elena Zannoni, Emme Cash, Sara Pusceddu, D-Aria Art, Collettivo FEM.IN. Cosentinx in Lotta, Astio, ilith, Carl Lò Comics, Radio Antipaniko, Matteo Ibanez, Benedetta, Àtropo, Vendetta.