Storie Partigiane

Pubblichiamo due memorie raccolte lo scorso 25 Aprile, entrambe raccontano eventi accaduti sugli Appennini bolognesi durante la Resistenza. Per non dimenticare le vittime, per non dimenticare i carnefici, onore ai partigiani.

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COMMEMORAZIONE LIBERA

Ci troviamo oggi in località Cavallazzo, nel comune di Sasso Marconi, per commemorare i caduti della battaglia di Rasiglio dell’8 ottobre 1944 nella quale persero la vita dodici uomini della 63sima Brigata Garibaldi combattendo contro i Nazi-Fascisti.

In questo luogo l’8 ottobre del 1944 si svolse la battaglia più importante e cruenta condotta dalle forze partigiane sul territorio di Sasso Marconi. I partigiani furono circondati da una divisione tedesca in località Cavallazzo e dopo ore di combattimento riuscirono a rompere l’assedio. Dodici di loro rimasero uccisi mentre altri tredici, finite le munizioni, vennero fatti prigionieri, condotti a Casalecchio di Reno, torturati e fucilati il 10 ottobre al cavalcavia. Quattro delle vittime rimangono ancora sconosciute. Tre civili residenti nella zona di Rasiglio che avevano fornito appoggio ai partigiani vennero uccisi il 9 ottobre.

Siamo qua oggi per rinnovare lo spirito partigiano di libertà contro ogni repressione dall’alto. Ricordiamo:

Baleotti Ildebrando
Candini Vincenzo
Capuzzo Sergio
Farina Adriano
Giovannini Germano
Girotti Roberto
Marcheselli Giuseppe
Parisini Sergio
Santi Corrado
Tosi Rino
Turrini Mario e
il dottor Americano. 

Per un 25 Aprile di liberazione. Viva la libertà.

“Rasiglio17”, 25 Aprile 2020

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ECCIDIO DI MONTE SOLE

Il maggiore Walter Reder, comandante del 16° battaglione corazzato delle SS, fu a capo dell’operazione di rastrellamento contro la brigata partigiana Stella Rossa. La mattina del 29 settembre del 1944 i soldati nazisti arrivarono nella frazione di Casaglia dove la popolazione si era rifugiata nella chiesa. Raggrupparono tutti nel piccolo cimitero, almeno 195 persone ammassate. Uccisero tutti a colpi di mitragliatrice. Seguirono sei giorni di stragi, ogni località fu setacciata e nessuno risparmiato. Solo dopo la liberazione fu possibile comprendere la violenza del massacro, negato o minimizzato dalla stampa dell’epoca. Il parco storico di Monte Sole ricorda le sue vittime e la brigata Stella Rossa guidata da Lupo (Mario Musolesi), morto anche lui in quei giorni durante uno scontro a fuoco con il nemico. Il suo corpo verrà ritrovato solo un anno dopo celato dai boschi di questi monti.

Lara&Ago, 25 Aprile 2020

La canzone:
Giovanna Iris Daffini, “Festa d’Aprile”
Il sentiero:
https://enteparchi.bo.it/Itinerari/Parco_storico_di_Monte_Sole_i/20
La storia:
https://www.storiaememoriadibologna.it/cronaca-della-strage-di-monte-sole-287-evento
https://www.martirimarzabotto.it
Il film:
L’uomo che verrà, Giorgio Diritti 2010